Le Antichità romane di Pirro Ligorio, rimaste manoscritte nelle due principali redazioni conservate a Napoli (Biblioteca Nazionale) e Torino (Archivio di Stato), sono il risultato dei lunghi anni di ricerca trascorsi a Roma, tra i papati di Paolo III e Pio IV, e poi a Ferrara, sotto la protezione di Alfonso II d'Este. Ne è disponibile un'archiviazione elettronica, ancora parziale, accessibile all'indirizzo internet:
ligorio.sns.it
Risalente al 2004, l'edizione elettronica degli scritti di Pirro Ligorio, a cura di Carmelo Occhipinti, si avvale del motore di ricerca xft (realizzato da Tiziana Conti presso la Scuola Normale Superiore di Pisa), secondo una struttura xml che permette di inserire all'interno del testo originale alcune informazioni aggiuntive espresse sotto forma di tag xml e dei loro relativi attributi.
ligorio.sns.it
Risalente al 2004, l'edizione elettronica degli scritti di Pirro Ligorio, a cura di Carmelo Occhipinti, si avvale del motore di ricerca xft (realizzato da Tiziana Conti presso la Scuola Normale Superiore di Pisa), secondo una struttura xml che permette di inserire all'interno del testo originale alcune informazioni aggiuntive espresse sotto forma di tag xml e dei loro relativi attributi.